my body is an electrical cavern

dentro una canoa che si avvicina alla cascata 
dove da tempo sono solo tra le acque
io tiro i remi in barca
e mi chiedo: «Avrò paura?»
precipitando nella schiuma
non sarò più un Io?
altro sarò: coscienza che dissolve
nella Luce – spero- quanto ha appreso
in questo corso per conoscere la vita
almeno un poco prima di morire?

Mi rannicchio come un bimbo
sotto le lenzuola bianche
chiudo gli occhi mentre passa il freddo
e vedo che mi espando fluorescente
che il mio corpo è una elettrica caverna
pulviscolo che scia nella materia
e che stare così non è diverso dall’agire

© Daniele Martino 2022 | proprietà letteraria riservata