in una scuola secondaria
tra un esame e l’altro
mi sdraio a piedi nudi
su una panca di uno spogliatoio
chiudo gli occhi
sento i passeri cantare
e i bambini giocare
esco dal tempo
nel silenzio del mio tempio
sopra il legno
schiena dritta
ossa stirate
non ce l’ho più con nessuno
grato di vivere tranquillo