DAL DIARIO DI LENNY: Con l’insistenza che spesso provoca un infarto a uomini di appena sei anni più vecchi, ho cominciato a fare dentro e fuori dalla stretta vagina di Eunice, e dai miei polmoni è uscito un disperato grugnito animale. Gli occhi di Eunice, umidi e compassionevoli, mi guardavano fare quello che dovevo fare. Diversamente da molte ragazze della sua generazione, non era totalmente impregnata di pornografia, e quindi in lei la pulsione sessuale aveva un’altra origine: testimoniava del bisogno di calore anziché di degradazione. Ha sollevato la testa, mi ha avvolto nel suo calore e ha morsicato la morbida protuberanza del mio labbro inferiore. «Non mi lasciare, Lenny – mi ha sussurrato all’orecchio -. Per favore non mi lasciare mai.
DA UNA CHAT DI EUNI-TARD ALL’AMICA GRILLBITCH: Ci sono stati molti alti e bassi tra noi, ma ha finalmente avuto il suo Momento Magico di Penetrazione e non è andata male. La sua passione compensa abbondantemente la mancanza di fascino. Mi aspettavo che esplodesse!
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LENNY: Lei mi ha ripetuto che ero uno sfigato, ma uno sfigato che la faceva ridere.
Le ho detto che non mi bastava farla ridere.
Mi ha risposto che dovevo esser grato di ciò che avevo.
Le ho detto che doveva trasferirsi a New York con me.
Ha replicato che probabilmente era lesbica.
Le ho detto che il mio lavoro era la mia vita, ma che avevo ancora spazio per l’amore.
Ha sentenziato che l’amore era fuori discussione.
Gary Shteyngart, Storia d’amore vera e supertriste. Guanda 2011
(traduzione di Katia Bagnoli)
foto Brigitte Lacombe