LUI e LEI stanotte hanno fatto sogni strani. Diversi proprio.
LUI: «Eravamo in una casa in costruzione, un grezzo, a un piano alto: non c’erano finestre. Eravamo lì con il tuo bambino che giocava. Poi è arrivato suo padre, uno strano, taciturno, si è seduto a giocare accanto a lui, a terra. Senza una parola. Poi si è alzato, è andato alla finestra mentre tu ti appoggiavi a me di schiena e ti abbracciavo, serenamente… lui è stato un attimo in piedi, sul cornicione, io ho avuto la sensazione che volesse… buttarsi!!! si è buttato! Io nel bailamme consolavo il bambino, gli dicevo “no, è meglio che non vai a vedere cosa si è fatto papà”. Suo padre s’era ammazzato».
LEI: «Io invece ero nuda e mi sono infilata nel lettone tra te e il tuo amico, e poi la mattina ero in piedi nuda e mi dicevo “non sono niente male, di corpo!” e poi si è alzato il tuo amico, nudo, e mi strusciavo tutta allegra contro di lui…»
LUI: «…»